Sistema di upconversion a banda larga

Alcuni dispositivi ideati per simulare o caratterizzare lo scenario dal punto di vista radar hanno bisogno di utilizzare la più ampia banda possibile (anche decine di GHz) nell’ambito delle microonde.

Questa banda operativa molto ampia viene poi scansionata usando segnali che hanno una banda istantanea più limitata.

Per semplicità e limitazioni tecnologiche il segnale originario, con tutte le sue componenti spettrali, viene generato a frequenze più basse e poi viene ricollocato a frequenze più alte tramite i moduli di up-conversion, arrivando a coprire range di frequenze operative anche molto estesi.

La difficoltà di questo progetto era legata a specifiche molto restrittive su flatness di ampiezza e linearità di fase da rispettare sull’intera banda, oltre a dover lavorare con componenti fino alla frequenza di 40GHz.

Inoltre la definizione dell’architettura e l’analisi preliminare doveva porre particolare attenzione a stringenti limitazioni sulle frequenze spurie di conversione, tipiche di questi sistemi.

Il modulo di up-conversion è stato alloggiato all’interno di una unità rack.